Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: delle

Numero di risultati: 57 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

474732
Filippo De Filippi 50 occorrenze
  • 1864
  • Editori del Politecnico
  • Milano
  • scienze naturali
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Nella grande famiglia delle scimie tre si distinguono per la loro rassomiglianza all'uomo: le così dette scimie antropoidi; e sono l'orang-outang di

Pagina 10

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Infine l'insieme delle specie create può essere rappresentato da un albero: i rami verdi dell'annata sono le specie attuali, i bottoni sono le

Pagina 10

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

stipiti su di un ramo stipite più vecchio; e retrocedendo sempre logicamente, nella serie delle epoche preumane, saremo condotti a far derivare tutte le

Pagina 11

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Le scimie colle quali dobbiamo sopportar il confronto sono queste tre che conoscete, l'orang-outang, il chimpansé, il gorilla, e delle quali vi

Pagina 12

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

l'uomo che si sente uomo non si rifiuta mai dallo spingere lo sguardo sotto il velame delle apparenze.

Pagina 12

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

alla moda, il beniamino de' giornali e delle conversazioni della City, ricomparendo ad ogni tratto al suo posto d'onore, fra il cotone e la politica

Pagina 12

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Enorme è la lunghezza delle estremità anteriori nell'orang-outang; colle dita distese giungono fin presso al calcagno; e da questo lato vincono il

Pagina 13

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Papou, di un nero dell'Australia, ed allora la distanza fra i due soggetti di confronto scema d'assai. L'angolo faciale delle razze umane oscilla fra due

Pagina 13

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Dapprima bisogna riconoscere che la mano ed il piede sono parti fra di loro perfettamente omologhe, come lo sono tutte le singole parti delle

Pagina 14

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

L'incesso delle scimie è affatto particolare e ben diverso da quello dell'uomo: esse mettono a terra non la pianta ma il margine esterno del piede

Pagina 15

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

È vero che nelle scimie il pollice dei piedi è assai più corto del pollice delle altre dita, mentre il contrario è nel piede umano; ma guardate come

Pagina 15

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

tronco e nell'interno delle coscie, nelle quali parti il nudo prevalente della pelle lascia trasparire attraverso il livido un po' di rosso-carneo; ed

Pagina 15

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

aggruppamento, colla medesima ricchezza di nervi e terminazione de' nervi nelle papille stesse; e per tali caratteri è differente dalla pelle delle altre

Pagina 16

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Insistendo nell'esame comparativo de' caratteri della pelle, le analogie fra l'uomo e le scimie saranno maggiori delle differenze. Nella generalità

Pagina 16

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Le differenze leggere ed incostanti che nell'uomo e nelle scimie presentano i muscoli delle varie parti del corpo non sono pel nostro soggetto gran

Pagina 16

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Quanto alla forma generale il cranio delle scimie si distingue subito dal cranio umano per il prolungamento delle ossa mascellari e della mandibola

Pagina 17

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

delle vertebre cervicali, come vedete specialmente in questo scheletro di vecchio gorilla che vi sta dinanzi agli occhi.

Pagina 18

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

nervi de' sensi e de' movimenti delle varie parti della testa, ed oltre ciò un paio di nervi, i più importanti di tutti, che, scendendo ai lati del collo

Pagina 19

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

spinale, che si interna nel canale delle vertebre.

Pagina 19

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

La prevalenza degli emisferi, particolarmente della porzione loro superiore, in confronto delle altre parti della massa encefalica è massima

Pagina 20

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Di pari passo con questi caratteri di superiorità cammina lo sviluppo delle circonvoluzioni cerebrali, le quali sono al massimo grado di

Pagina 21

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

di solco del Silvio; e notate innanzi tutto che esso è caratteristico dell'uomo e delle scimie. Divaricati i margini di questo solco, si scopre nel suo

Pagina 21

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Il principale risultato delle ingegnosissime ricerche di Gratiolet è questo: che la distribuzione delle pieghe o circonvoluzioni cerebrali segue, ne

Pagina 22

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

prolungamento posteriore delle cavità interne degli emisferi, ossia de' ventricoli cerebrali, in quella prominenza che gli anatomici chiamano piccolo

Pagina 22

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Sarebbe del più grande interesse il rintracciare le prime origini dell'uomo nella storia del mondo, il conoscere i caratteri precisi delle razze

Pagina 23

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

estinte, coll'orso delle caverne, col leone delle caverne, col cervo delle grandi corna, col rinoceronte dal setto nasale, coll'elefante velloso

Pagina 23

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

quadrumani, deve essere definitivamente abbattuta, e l'ordine dei primati ristabilito. Nel secolo delle unificazioni, dovremmo far anche questa.

Pagina 23

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

probabilmente ancora di un grado più in basso nella serie delle formazioni geologiche: nel terreno terziario inferiore od eoceno.

Pagina 23

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

delicati, sono all'onor della scienza, e quindi sarebbe temerario il precipitare ora delle asserzioni nell'uno o nell'altro verso. Non devo però passare

Pagina 24

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

si mascherano troppo soventi sotto la speciosa parola di eclettismo. L'uomo è una derivazione delle scimie, e queste sono una figliazione del ramo de

Pagina 25

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

L'ipotesi della derivazione de' così detti quadrumani da equivalenti marsupiali, è pure convalidata dalla composizione delle serie, terminata

Pagina 26

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Un fatto analogo si rileva dalla distribuzione delle piante. Con molta perspicacia il prof. Unger ha fatto vedere quali stretti rapporti abbia la

Pagina 26

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

delle estremità, per il minor sviluppo delle saccocce laringee, il chimpansé vince alla sua volta l'orang-outang; che se il gorilla è l'ultima delle

Pagina 27

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

È tale questa inferiorità, che il vero posto sistematico delle scimie del nuovo continente è nel grande intervallo che separa le scimie del

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Io mi ricordo con vero piacere della circostanza nella quale quest'idea sull'origine multilaterale delle razze umane venne a balenare nella mente di

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Come in altre sue anteriori pubblicazioni, Vogt ammette la pluralità delle specie del genere umano, e l'origine autoctona delle specie stesse. Ora

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Fra le varie pubblicazioni recentissime intorno a queste ardenti quistioni dell'origine dell'uomo, delle sue affinità zoologiche, merita un posto

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

è mancato nel bollore delle speranze; un distintivo fisicamente indeterminabile, ma più forte d'una sequela di sofismi.

Pagina 30

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

che sono cacciati in esilio; sulle aduste spiagge dell'Africa vede grandi cumuli di fango rassodato, e dentro un altro regno, quello delle termiti, pure

Pagina 30

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

religioso, dovrà vedere nel fondo del calice delle miserie umane queste affatto caratteristiche e proprie, che sono il maligno sospetto, la menzogna, il

Pagina 31

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

alla fucina, primi fondamenti delle società umane. Ma non è ancora quello ch'io voglio dire. Un pensiero che ho preso al volo in una conversazione

Pagina 32

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

animali delle prime epoche della creazione, in confronto delle forme ora esistenti; ma che, procedendo regolarmente da quelle più lontane epoche

Pagina 5

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

scomparsa di queste forme l'azione distruttiva delle rivoluzioni telluriche: fa passare la vita e la morte in periodica vicenda sulla faccia della terra

Pagina 5

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

e moltiforme di una creazione unica non mai interrotta, ammette pure (e come potrebbe altrimenti?) lo stesso ordine cronologico delle varie forme di

Pagina 6

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Le prime idee sulla variabilità delle specie, sulla loro figliazione genealogica, tralucono già negli scritti di alcuni filosofi della natura del

Pagina 7

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Non è mio proposito il discutere qui, e né tampoco esporre in riassunto, le idee fondamentali del celebre autore dell'Origine delle specie; solo

Pagina 7

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Or bene, Darwin ha fatto uno studio affatto particolare delle varie razze di questi uccelli, ed ha trovato che la loro variabilità tocca veramente il

Pagina 8

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

nutrono della corteccia delle piante un color grigio screziato; il tetraone delle nevi bianco in inverno, il tetraone di Scozia colore degli scopeti, il

Pagina 8

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Vero è che in tutte le variazioni delle nostre specie di animali domestici interviene sempre l'azione dell'uomo più o meno diretta, ora metodica, ora

Pagina 8

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Potrei citare vari altri particolari esempi, ma ne sceglierò uno solo e lo prenderò dal libro immortale sull'origine delle specie. In Inghilterra è

Pagina 8

Cerca

Modifica ricerca